tag:blogger.com,1999:blog-4321742626928364494.post6136345606092396050..comments2022-04-01T06:32:50.294-07:00Comments on Loredana de Michelis offset: Esperimento di auto pubblicazione e-book su AmazonLoredana de Michelishttp://www.blogger.com/profile/07385725584491933093noreply@blogger.comBlogger153125tag:blogger.com,1999:blog-4321742626928364494.post-2751401062537677022017-06-26T14:11:01.348-07:002017-06-26T14:11:01.348-07:00Ottimo e interessante post. Anche io ho preso la d...Ottimo e interessante post. Anche io ho preso la decisione di autopubblicarmi su Amazon. Che dite? Mi butto? The log ladyhttps://www.blogger.com/profile/06247359257065688840noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4321742626928364494.post-88401070343574600202017-06-25T02:56:58.712-07:002017-06-25T02:56:58.712-07:00Brutto però cercare di aumentare il ranking del pr...Brutto però cercare di aumentare il ranking del proprio libro in maniera "Italiana". Addirittura comprare i like. Ma che brutto.Gian Lucahttps://www.blogger.com/profile/08947060943386378579noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4321742626928364494.post-7417015291704352092017-05-12T03:00:43.792-07:002017-05-12T03:00:43.792-07:00C'è sempre da imparare. Ci sono sempre nuovi p...C'è sempre da imparare. Ci sono sempre nuovi punti di vista. Pur vero che il self publishing è una giungla ma...ci aspettiamo che indaghi, che scovi i case history più interessanti che possono raccontare: 'Io ce l'ho fatta, ho venduto e continuo a fare numeri importanti', sia in Italia che all'estero!<br />E se non fosse un'intervista magari una ricerca visto i tuoi trascorsi anglofoni!<br />Ultima riflessione: "Ma se decidessi di farlo, chiederei a un comune tipografo: un libro di 100 pagine con la copertina a 4 colori costa solitamente 1,5 euro a copia."<br />Dipende dalla carta, dallo spessore/grammatura, dal tipo di cover, e tanti altri piccoli dettagli. Anche stampare un libro è un Arte, e se deve essere fatta, anche questa cosa va fatta bene; e potrebbe costare anche più di 1,5 euro a copia. Poi, se ti accontenti della mediocrità... beh quella è servita su un piatto d'argento. Alla portata di tutti, e non solo nell'editoria.Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/08880174195760992647noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4321742626928364494.post-15474042118789181712017-03-04T11:26:34.316-08:002017-03-04T11:26:34.316-08:00Giusto per rompere i maroni ad Amazon ho messo tre...Giusto per rompere i maroni ad Amazon ho messo tre stellette su amazon al tuo ebook sul metodo bates.<br />Ciao e buona fortuna.<br />Adriana RiuAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4321742626928364494.post-20741132677477756392017-03-01T08:20:11.437-08:002017-03-01T08:20:11.437-08:00Un post davvero molto interessante, grazie. Decisa...Un post davvero molto interessante, grazie. Decisamente più utile di tanti altri articoli sul web apparentemente più autorevoli.Vicohttps://www.blogger.com/profile/05142104588408025057noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4321742626928364494.post-38962784102593065942017-01-30T04:04:12.244-08:002017-01-30T04:04:12.244-08:00Ciao Fabiola, con gli editori veri non si paga nul...Ciao Fabiola, con gli editori veri non si paga nulla. Io pubblico con Amrita, Ultra, Macro Edizioni e non pago proprio niente, spedisco il file word e fanno tutto loro. Qualche volta ottengo anche un anticipo sui diritti. Ci sono due tipi di editori: quelli che valutano la tua opera e che, se la scelgono, la pubblicano a loro spese, e quelli che si fingono editori e pubblicano qualunque cosa, anche un libro dalle pagine vuote, a patto che li si paghi. Questi ultimi si muovono in una zona grigia che sfrutta l'assenza di una definizione legislativa precisa, che distingua i due ruoli. <br />Scriverò un post dedicato a questo argomento perché vedo che c'è ancora tanta confusione. Buona vita a te!Loredana de Michelishttps://www.blogger.com/profile/07385725584491933093noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4321742626928364494.post-61356556539212965522017-01-30T03:14:39.174-08:002017-01-30T03:14:39.174-08:00Grazie per le risposte, molto gentile! Prenderò at...Grazie per le risposte, molto gentile! Prenderò atto dei tuoi consigli!<br />Le simulazioni le ho fatte su diverse tipografie, infatti ho stampato su due differenti. Mi sono sentita "quasi costretta" a stamparne 1000 perchè la differenza di costi era minima e così ho sicuramente spuntato un ottimo prezzo (si può fare di meglio superando le 2500 copia). Non mi sono rivolta ad una casa editirice perchè tanto devi pagare lo stesso (diversi miei amici scrittori lo hanno fatto) e poi perchè c'è stato dietro un lavoro lunghissimo di 2 anni e mezzo: ho sviluppato tutto io il lavoro dai testi, ai piatti -cucinati e fotografati- nonchè la formattazione e tutto ciò che ruota intorno ad un libro, lasciando solo la parte dell'editing ad una figura esterna e perciò in questo modo da indie forse tali sforzi verranno ripagati, almeno me lo auguro! Buona vita a tutti!Fabiolahttps://www.blogger.com/profile/05276376673533169377noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4321742626928364494.post-71816966403968676302017-01-27T05:52:14.463-08:002017-01-27T05:52:14.463-08:00Ciao Fabiola, non ho mai fatto pubblicità su Amazo...Ciao Fabiola, non ho mai fatto pubblicità su Amazon e non me ne sono mai occupata, quindi non so risponderti a riguardo. Ebook e cartaceo con lo stesso titolo hanno le stesse recensioni su Amazon ma sono inseriti in classifiche diverse (puoi verificarlo cliccando alternativamente sulle due versioni di un libro su Amazon). Non so se ci sia un prezzo minimo per il cartaceo, forse no. Basta provare a inserire il prezzo e vedere se viene accettato nel modulo. Mille copie stampate sono veramente tante: un normale piccolo editore ne stampa solitamente 500. Delle stampe dei miei libri si occupano gli editori e quindi non conosco i prezzi per una stampa "privata", ma credo che 13,5 a copia sia un prezzo molto esagerato anche per le prime 75: prova a fare una simulazione con alcuni stampatori online. Ho provato qualche volta a pubblicizzare un libro su Facebook (con pochissimi euro, 5, tipo) e direi che i risultati, anche di sole visualizzazioni, sono nulli. Visto il genere del tuo libro, io proverei 1) a contattare persone che girano con il loro stand le numerose fiere sul cibo alternativo, vegano e vegetariano e proporre loro il tuo prodotto da rivendere. Se gli fai un buon prezzo non è difficile che accettino. 2) omaggerei il libro ai numerosi blogger che si occupano di cibo vegano e vegetariano chiedendo in cambio un loro post che recensisce il libro. Questi miei suggerimenti non sono basati sull'esperienza, io come marketer sono una ciofeca totale, quindi prendili con le pinze. Magari qui c'è qualcuno che legge, se ne intende di più e ci regala a sua volta un pensiero, chissà. Non tutti i libri sono uguali: secondo me ha senso pubblicare indie un libro di nicchia o dal soggetto poco smerciabile. Un libro di ricette credo che potrebbe facilmente trovare un editore, che si fa carico di tutte le spese di stampa e distribuzione. In bocca al lupo!Loredana de Michelishttps://www.blogger.com/profile/07385725584491933093noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4321742626928364494.post-31896086140138958662017-01-27T02:05:13.528-08:002017-01-27T02:05:13.528-08:00Ciao Loredana, bellissimo articolo e interessantis...Ciao Loredana, bellissimo articolo e interessantissimi i commenti. Anche io sono una autrice indie, ho autoprodotto e pubblicato il mio libro di ricette vegetariane e vegane in cartaceo ed ora mi sto preparando per il lancio dell'ebook. Ne ho stampati 1075 per abbassare il costo di stampa. Trattandosi di un libro di 256 a colori le prime 75 le ho pagate 13,50€ a copia, prezzo di copertina €20.000. Gli store, escluso Amazon, hanno applicato da subito il 15% di sconto, il 50% del prezzo di copertina è per il venditore, praticamente ci ho rimesso. Da quì la scelta di stamparne 1000 che ora fatico a vendere. Ne ho venduti circa 500 di cui 20 con Amazon i primi 15 quasi uno al giorno poi di colpo il vuoto... nonostante la pubblicità su facebook vita natural durante ma, devo dirlo, indirizzata al mio sito, collegato, a sua volta, ad un altro store. Ora la mia preoccupazione più grande è far fuori il cartaceo perchè ho paura che si rovini, lo tengo in una cantina (per problemi di spazio) ed per ciò ho iniziato la mia ricerca su come fargli uscire il più velocemente possibile, -oltre al desiderio di rientrare almeno dalle spese- e come impostare il mio marketing. Soprattutto come dirottare le risorse economiche per la pubblicità e devo dire che con questo post e successivi commenti ho imparato veramente tanto. Di una cosa però non ho letto nulla o forse mi è sfuggita: ma la pubblicità su Amazon è valida? Io l'ho richiesta ma mi è stato detto che è disponibile solo per i venditori Pro (professionali) io al momento, dato che mi occupo anche di altro, e dietro consiglio del mio commercialista, mi sono iscritta come venditore occasionale (mi sa tanto che questo mi blocca energeticamente). Se avessi notizie in merito, magari evito di buttare soldi e denaro. L'altra domanda è se il cartaceo e l'ebook posso essere nella stessa scheda prodotto e, dunque, avere le stesse recensioni e di conseguenza la stessa scalata verso i piani alti? Infine le copie in omaggio o a 0,99€ si possono vendere anche per il cartaceo? Scusami se ti ho fatto troppe domande ma non so dove andare a parare, tutti i sedicenti formatori chiedono costi altissimi con risultati incerti. Grazie davvero, ritengo di essere stata fortunata ad averti incontrata nel web...FabiolaFabiolahttps://www.blogger.com/profile/05276376673533169377noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4321742626928364494.post-58042510908389125142017-01-26T10:18:44.486-08:002017-01-26T10:18:44.486-08:00Grazie per avermi regalato pensieri e energie. Son...Grazie per avermi regalato pensieri e energie. Sono felice che tu legga e-book, non solo per me, non solo per l'ecologia, ma anche per coloro che hanno accesso alla lettura da poco tempo e solo grazie al digitale: parlo di chi vive in paesi poveri e in clima tropicale. La carta là marcisce subito, nessuno vende libri, la luce sul comodino per leggere la sera non c'è e Amazon non consegna. Circa un miliardo di persone, che, per quanto a noi possa sembrare strano, hanno tutte in qualche modo uno smartphone, ma non la carta igienica. Se adesso possono usare questo smartphone anche per leggere è solo grazie a quelli come te, che aiutano un mercato prima inesistente. Detto questo, chi si autopubblica, ma anche chi pubblica con case editrici più che valide in certi casi, non è pubblicizzato, e di conseguenza non è recensito, come invece accade per gli autori di testi e case editrici più commerciali. A volte è un bene, altre volte è ingiusto. La lista di cose che tu fai per scegliere un libro è un po' anche la mia, e credo quella di tanti. Forse posso darti un suggerimento per quanto riguarda la selezione di autori che si autopubblicano: se trovi un titolo indie e non sai se compralo o meno, controlla se l'autore ha un blog (se non è proprio uno sprovveduto, sa scrivere e ha idee, ne ha almeno uno, perché è il suo unico modo per farsi conoscere). Una scorsa ai suoi post e puoi farti un'idea di stile, argomenti, capacità e originalità. Ciò non garantisce che il libro poi non risulti essere una fetecchia, ma questo vale anche per i libri pubblicizzati e consigliati. Sull'esiguo numero di lettori di e-book in Italia, purtroppo non si tratta di una mia svista megalomane: le statistiche parlano chiaro. Per parlare ancora più chiaro, ti dirò che io ho due libri pubblicati con due editori di tutto rispetto (Macro e Castelvecchi-Ultra) che la versione digitale proprio non la vogliono fare, almeno fino a quando riusciranno a vendere quella cartacea. Quando e se questi due libri usciranno in versione digitale non saranno più una novità, e a nessuno interesserà scriverci un articolo sopra. Quello di Macro Edizioni è una traduzione ed è il più venduto della categoria da 1 anno. Però niente ebook: misteri delle politiche editoriali. Quindi io non insisterò affinché tu legga e-book di sconosciuti: sono già molto contenta del fatto che tu sia passato al digitale nonostante sia osteggiato in diversi modi (i prezzi a volte sono superiori al prezzo del cartaceo, come avrai notato, e non è colpa dell'autore) e che tu abbia letto questo mio post. Grazie davvero.Loredana de Michelishttps://www.blogger.com/profile/07385725584491933093noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4321742626928364494.post-47734153434237199542017-01-26T05:32:23.624-08:002017-01-26T05:32:23.624-08:00ciao Loredana,
non so se ti interessano ancora com...ciao Loredana,<br />non so se ti interessano ancora commenti a questo post che ho letto con molto interesse...<br />Io sono un lettore di e-book, nel senso che da un paio di anni ho scelto scientemente di non comprare più niente di cartaceo: né libri né riviste, e cerco anche di evitare lettere, raccomandate, bollette cartacee e quant'altro. Non pretendo di essere rappresentativo della categoria, raramente sono rappresentativo, ma qualche informazione sulla prospettiva del lettore magari la puoi ricavare.<br />Non sono un grande lettore di narrativa, perché il tempo è poco e devo leggere molto anche per lavoro. Diciamo una decina di romanzi all'anno. Il tuo post mi ha fatto chiedere: "Ma io, come scelgo i romanzi?". Risposta:<br />- best-seller di cui sento variamente parlare, e che compro come e-book anziché come caraceo; le classifiche dei best-seller dei siti come Amazon e IBS sinceramente non le capisco, mi riferisco a quelle di riviste, giornali, ecc.<br />- autori che seguo, e di cui compro un e-book anziché il cartaceo quando esce qualcosa di nuovo<br />- libri che vedo in una libreria o anche all'autogrill, e di cui compro però l'e-book<br />- suggerimenti di amici e conoscenti<br />- libri che mi vengono proposti da Amazon come "simili" a qualcosa che ho comprato, e che leggendo la sinossi mi sembrano interessanti<br />- libri che cerco direttamente su Amazon, seguendo alcune regole di cui poi ti dico; di questi ne leggerò un paio all'anno, forse.<br />Vedi bene che l'unico spazio per il romanzo autopubblicato è nelle ultime due catergorie, ovvero e-book e autopubblicato sono due cose molto diverse. Il fatto che io legga e-book non mi rende necessariamente più aperto a spendere in libri che, da un punto di vista strettamente statistico, hanno una buona probabilità di non valere il loro prezzo. I criteri che seguo non mi sembrano molto diversi da quelli che seguivo per il cartaceo, e che quindi privilegiano un libro con una buona promozione. <br />Riguardo quindi a come mi potrebbe finire per le mani un libro autoprodotto, sarebbe interessante capire come funziona il meccanismo del "simile a...", magari è solo "stesso genere, buona posizione in classifica".<br />Per quanto riguarda i criteri per l'ultima categoria:<br />- non compro e-book che costino più di tre euro, perché considerando la differenza di costi di produzione e distribuzione e quanto penso vada all'autore (ma magari mi sbaglio), mi sembra un prezzo adeguato; questo naturalmente a meno di star cercando un titolo specifico, in quel caso pago quello che costa<br />- cerco libri con una media alta di recensioni e un buon numero di recensioni (aleno dalla ventina in su), perché c'è così tanta roba che da qualche parte devo partire a sfoltire, già così Amazon al momento mi propone circa 90.000 titoli con almeno quattro stelle... in questo naturalmente, il tuo post mi sconforta alquanto ;)<br />- do un'occhiata alle recensioni buone, e leggo quelle pessime, perché sono abituato ai siti di e-commerce, dove dalle recensioni buone si impara poco e da quelle cattive molto; questo potrebbe spiegare perché qualcuno scrive recensioni buone con due stelle ;)<br />- poi comincia la scrematura leggendo titoli e sinossi e guardando le copertine, devo dire che probabilmente una copertina dall'aspetto poco professionale mi fa pensare che dentro ci sia un libro poco professionale... quindi sì, giudico il libro (anche) dalla copertina ;)<br />Alla fine di questa fatica, prendo il primo che mi convince, quindi "il secondo" non lo vedo neanche. <br />Scarico libri gratuiti e fra questi cerco quelli che mi ispirano.<br />Devo dire che raramente scrivo recensioni, il che in effetti è un errore, lo faccio spesso per altri acquisti online ma in generale per i libri no, non chiedermi perché. Dovrò rimediare.<br />Quindi, come vedi, alla fine è improbabile che il libro autoprodotto con poche vendite finisca nelle mie mani. Forse c'è una soglia che non hai mai superato, e in realtà i lettori di e-book esistono, ma li scopri solo oltre quella soglia.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4321742626928364494.post-57485426709668553232017-01-13T22:14:44.628-08:002017-01-13T22:14:44.628-08:00Scusatemi, sono nuovo e vorrei pubblicare un mio l...Scusatemi, sono nuovo e vorrei pubblicare un mio libro ... ebook. Sono entrato nel sito Amazon mi sono iscritto (account) ed ho visto che bisogna compilare un modulo 1042-s, con la firma digitale o scaricare il modulo e inviare il tutto (firmato chiaramente) in USA) .Io ho firmato ed ho inviato. Vi chiedo : Dopo quanto tempo arriva la risposta?, Posso iniziare ad inserire il file in Word e la copertina.?....<br />Grazie<br />Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4321742626928364494.post-88565057622308565172017-01-12T04:05:23.178-08:002017-01-12T04:05:23.178-08:00Si Antonio, credo che funzioni così. Cioè è un pri...Si Antonio, credo che funzioni così. Cioè è un print on demand: il tuo libro risulta disponibile all'acquisto, quando qualcuno lo ordina, viene velocemente stampato nella singola copia ordinata e spedito. Dal prezzo di acquisto sono sottratte le spese di stampa di Amazon (che sono il doppio di quelle di un tipografo), la percentuale di Amazon in quanto rivenditore etc. Quindi tu non anticipi nulla.<br />Loredana de Michelishttps://www.blogger.com/profile/07385725584491933093noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4321742626928364494.post-23193853639055072712017-01-09T14:29:09.430-08:002017-01-09T14:29:09.430-08:00Posso farti una domanda, semplice semplice...sto p...Posso farti una domanda, semplice semplice...sto pensando di pubblicare un mio romanzo con Amazon. La domanda è questa: in caso di pubblicazione cartacea, i costi di stampa di amazon vengono conteggiati nel prezzo complessivo, al netto delle royalty assegnate? Insomma, non hai spese di stampa? Grazie per la risposta!Antoniohttp://www.pensolibero.itnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4321742626928364494.post-72016295687168527462016-09-22T02:19:36.921-07:002016-09-22T02:19:36.921-07:00Si Guido, l'editoria italiana assomiglia molto...Si Guido, l'editoria italiana assomiglia molto a quella di paesi meno sviluppati e predilige contenuti popolari usa e getta, sui quali negli anni ha educato il pubblico, sia in letteratura sia in altre forme di intrattenimento, come in musica e cinema. Mentre altri paesi si evolvono culturalmente e anche in fretta, qui c'è un'involuzione in corso. Però lettori di maggiore qualità ancora esistono, altrimenti gente come la Tart o Franzen non verrebbe tradotta. Tu continua a scrivere e apporta qualità alla letteratura digitale: è l'unico modo per fare qualcosa in questa situazione, credo. CiaoLoredana de Michelishttps://www.blogger.com/profile/07385725584491933093noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4321742626928364494.post-53542604039388533052016-09-21T09:16:53.659-07:002016-09-21T09:16:53.659-07:00Divertente e utile il tuo post, cara Loredana. La ...Divertente e utile il tuo post, cara Loredana. La mia opinione è che si possa ancora scrivere manualistica e, in parte, saggistica. La letteratura è in via di estinzione. I lettori apprezzano solamente polizieschi, saghe fantasy e librettini umoristici scritti con uno stile brillante come il tuo. Gli e-book, per essere scaricati, devono essere gratuiti (poi naturalmente quasi nessuno li legge). Gli editori, dal canto loro, pubblicano quasi esclusivamente romanzi rosa o gialli e l'attuale stile di scrittura consiste principalmente nell'inserire almeno una parolaccia per riga, cosa che purtroppo non mi posso permettere. Inoltre, lo scrittore deve essere giovane e belloccio/a, nonché telegenico/a. Malgrado questo, un autore non più giovane come me, passato dagli articoli di storia della letteratura alla narrativa, continua a scrivere, nel tentativo di inventare storie che qualcuno, magari, avrà ancora voglia di leggere tra dieci anni.Guido Murahttps://www.blogger.com/profile/15026915909462619939noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4321742626928364494.post-50971179166086117292016-08-25T15:29:47.297-07:002016-08-25T15:29:47.297-07:00@Weirde, per quel che può valere, è oramai opinion...@Weirde, per quel che può valere, è oramai opinione comune nell'ambiente degli ebookettari che il prezzo abbia un'importanza molto relativa: conta di più l'argomento e la credibilità dell'autore. È vero, a 0,99 forse fino a qualche tempo fa si vendeva qualcosa di più, ma non era una differenza rilevante, soprattutto in Italia. Il prezzo del tuo ebook è già molto basso. La casa editrice, come tale, dovrebbe fare il suo mestiere e cioè pubblicizzarlo, e tanto. Se non lo fa, qualunque sia il suo nome, non è una casa editrice seria, secondo me. Loredana de Michelishttps://www.blogger.com/profile/07385725584491933093noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4321742626928364494.post-14337573205794157442016-07-25T11:02:54.232-07:002016-07-25T11:02:54.232-07:00Post veramente molto interessante ed esatto. I let...Post veramente molto interessante ed esatto. I lettori di ebook in Italia sono pochi, e ancora meno quelli disposti a spendere più di 0,99 euro per un ebook. Tutto qui. Chi ha amici digitalmente avanzati parte avvantaggiato. Io ho pubblicato un ebook con una casa editrice piuttosto famosa, ma essendo solo ebook e avendo un certo prezzo, ben 3,49 vende veramente pochissimo su Amazon. E naturalmente la casa editrice non è disposta ad abbassarne il prezzo. weirdehttp://writtenbyweirde.altervista.org/noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4321742626928364494.post-53884008850764914842016-04-14T18:50:03.420-07:002016-04-14T18:50:03.420-07:00Nathalie, io gli scrivo, al tuo Kinha. Vedi mai ch...Nathalie, io gli scrivo, al tuo Kinha. Vedi mai che riesca a farmi rispondere da Amazon circa un quesito che fino ad ora ha soltanto collezionato risposte automatiche. Solo una domanda, la mail: sicura che sia grand pretRe kinha? E Kinha, come lo pronuncio, per non farmi subito la figura dell'ignorante miscredente? Non ho capito dove abiti: se nel supermercato, nella casa e nell'auto a noleggio o sul bordo del mare.Loredana de Michelishttps://www.blogger.com/profile/07385725584491933093noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4321742626928364494.post-41411732344877521642016-04-14T13:28:13.084-07:002016-04-14T13:28:13.084-07:00TESTIMONIANZA: UN PATTO CON IL DIAVOLO
Il mio nome...TESTIMONIANZA: UN PATTO CON IL DIAVOLO<br />Il mio nome è Nathalie.Sono nato da padre francese e madre italiana.<br />Ammetto che 5 anni fa vivevo in strada in Francia, perché i miei genitori sono morti in un incidente d'auto. E dopo la morte dei miei genitori mi sono riferito dal mio titolare, perché faccio fatica a pagare l'affitto. Ho vissuto per 3 anni per le strade di Parigi in Francia. E come io sono una ragazza curiosa. Ho iniziato a fare ricerca su Facebook e Google per essere in grado di fare il patto con il diavolo per avere successo nella mia vita.<br />Grazie a dio mi sono imbattuto sul leader supremo, KINHA, che ha aiutato molte persone avere successo nella loro vita. L'ho contattato e mi ha aiutato troppo. e ' stata una settimana di rito e la settimana seguente, una somma di un valore di 100.000 euro, è stato depositato al mio account mi aiuti a iniziare la mia attività.Sono molto felice oggi, con mio marito che ha anche fatto il patto e i miei figli.Attualmente vive a Miami e abbiamo supermercati, casa, noleggio, auto, case sul bordo del mare, ecc.........<br />Sono contenta perché la mia vita è cambiata. Io sono un esempio per chi crede nel diavolo e la spiritualità. il diavolo esiste davvero e se si vuole fare il patto con lui, è necessario di contattare il capo supremo, KINHA su questo indirizzo : grandpretrekinha@gmail.comAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4321742626928364494.post-80220643605500067112016-04-04T07:57:18.741-07:002016-04-04T07:57:18.741-07:00Io ho utilizzato questo servizio www.tecnograficar...Io ho utilizzato questo servizio www.tecnograficarossi.it e mi sono trovato bene, più che altro perché la ditta è anche casa editrice quindi ti dà la possibilità di avere il codice ISBN e non è poco se vuoi vendere il libro in determinati canali (come ho fatto) o partecipare a concorsi letterari. Saluti<br /><br />Roberto Robertonoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4321742626928364494.post-22085846233916134142016-03-08T10:18:31.338-08:002016-03-08T10:18:31.338-08:00Ciao. Io l'anno scorso ho auto pubblicato su A...Ciao. Io l'anno scorso ho auto pubblicato su Amazon il mio primo ebook fantasy, dopo circa una trentina di recensioni positive (24 a 5 stelle e 3 a 4 stelle) mi arriva la stangata a una stella. C'era stata la promozione gratuita che mi ha prodotto oltre 300 download, sono arrivate le recensioni e qualcuno ha cominciato a comprarlo. Questo mi ha portato a salire in classifica. Ora ciò che mi avevano spiegato alcuni autori che conosco è che quando sali in classifica può succedere che a qualcuno non gli stia bene e paghino recensori a lasciare recensioni negative, possibilmente letali. <br />Poi c'è un altro discorso. La guerra tra i recensori. Sì perchè c'è anche una classifica dei recensori. Più stai su in classifica, più Amazon ti prende in considerazione per recensire prodotti che ti farà avere gratuitamente. La classifica dei recensori non si basa tanto sul numero delle recensioni, ma sulla loro utilità. Quindi più viene cliccato il tasto "utile" più sali nella classifica. Il Tasto inutile ti fa scendere. Ed ecco che si apre la guerra dei recensori e cioè che ognuno tasta negativamente le recensioni altrui e questo succede soprattutto tra i top recensori. Proprio alcuni giorni fa un recensore mi contatta tramite mail e mi dice che ha eliminato la sua recensione perchè l'avevano tempestata di "non utile" ed era sceso nella classifica. <br />Questa è la realtà, Amazon è divenuto un campo di battaglia e ultimamente sta sfarfallando un po'. Avevo chiesto di indagare sulla recensione negativa che sembrava falsa senza neanche leggerla, non solo non hanno fatto niente, ma mi hanno eliminato ben 5 recensioni positive che non ha ritenuto veritiere. Ho addirittura scoperto che uno di loro era mio parente e io non sapevo che esistesse. Possiamo quindi utilizzare Amazon per ricercare parenti di cui ignoriamo l'esistenza :DAnonymoushttps://www.blogger.com/profile/00506851542255981072noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4321742626928364494.post-16050118429341935262016-02-11T07:23:43.715-08:002016-02-11T07:23:43.715-08:00Non so se è una lieta constatazione oppure no, ma ...Non so se è una lieta constatazione oppure no, ma felicitazioni per la pubblicazione in ogni caso :)Loredana de Michelishttps://www.blogger.com/profile/07385725584491933093noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4321742626928364494.post-31120653774140010912016-02-10T12:57:02.633-08:002016-02-10T12:57:02.633-08:00Recentemente ho auto-pubblicato il mio primo roman...Recentemente ho auto-pubblicato il mio primo romanzo fantasy e tutto ciò che è avvenuto dopo mi sembrava un film già visto... ma perché? Ma certo: tempo addietro avevo letto questo articolo. Le cose vanno esattamente così.Mario Micoluccihttps://www.blogger.com/profile/16293486166579741726noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4321742626928364494.post-62912094224928945512015-11-26T07:15:20.786-08:002015-11-26T07:15:20.786-08:00Grazie per le info ma dovresti fare un post dove s...Grazie per le info ma dovresti fare un post dove spieghi come si fa a diventare bravi a scrivere come te.Anonymousnoreply@blogger.com